Maria Liuzzi all'incontro
col Patriarca della Chiesa cattolica d'Oriente, in visita a Rutigliano.
L'evento conviviale organizzato, in occasione della vistita del
Patriarca della Chiesa d'Oriente, fortemente voluto da Nicola
Giampaolo, dalla Commissione Pari Opportunità per riflettere con Sua
Beatitudine Gregorio III Laham sul ruolo della donna in Medio
Oriente.
Evento moderato da Maria Liuzzi.
Una
società che non riconosce ancora il ruolo della donna e che fa
fatica ad identificarla come tale soprattutto quando non è
affiancata da un uomo.
É la cultura di un popolo lontano nel tempo ma non nello spazio,
rivissuta attraverso le sue luci e le sue ombre con la testimonianza
della visita del Patriarca di Siria e di Medio Oriente Sua
Beatitudine Gregorio III Laham a Rutigliano. E quale occasione
migliore per riflettere sul ruolo della donna, sulla dignità che
ogni giorno le viene negata? Un momento di confronto, certo, ma
anche di crescita riproposto durante la serata di lunedì 26 ottobre,
presso il ristorante "Testecalde", e organizzato in collaborazione
con Antonella Paradiso, presidente della Commissione Pari
Opportunità del Comune di Rutigliano. Un incontro fortemente voluto
dalla presidente e da tutta la commissione, impreziosito dalla
presenza di Sua Beatitudine, per ripensare ad una terra di conflitti
che non ammette né spazi né libertà per la donna, che giustifica le
violenze ed ammette le limitazioni della dignità umana. Una terra
tanto debole eppure ancora capace di contrastare la profonda crisi
di valori in cui il consumismo e la globalizzazione hanno gettato
intere famiglie. Essere donna, in contesti come quello siriano,
assume quasi i connotati di una colpa, di un delitto, di una
responsabilità che, se non associata a quella dell'uomo, perde di
qualsiasi significato. Resta la vita, per loro, una vita negata,
distrutta, violata, vissuta a fatica, che si nutre di sogni e
speranze in un domani migliore.
La lotta alle pari opportunità diventa, in questo senso, una
battaglia comune perché regni l'amore, perché ognuno sia libero di
esprimersi, perché l'essere donna non sia una maledizione bensì
arricchimento e gioia, perché si possa scegliere, sempre. Una serata
dedicata anche alle famiglie e alla loro predisposizione ad
accogliere l'amore, perché è dalle mura domestiche che si propaga il
sentimento vitale degli uomini. Protagonista dell'evento però,
accanto alla donna e al suo ruolo, è stata la solidarietà, che ha
permesso ad Antonella Paradiso e alla commissione di raccogliere
alcuni fondi donati direttamente a Sua Beatitudine in segno di
vicinanza al popolo siriano e alle sue donne. Un gesto infinitamente
grande, che si è unito alla consegna di una targa, da parte del
sindaco Romagno, in ricordo della visita di Gregorio III a
Rutigliano, e di un fischietto quale segno distintivo e peculiare
del territorio rutiglianese.
Fonte:
La Voce del Paese - Rutigliano
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