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Presso la Sala Consiliare del Comune di Rutigliano si è tenuta la
cerimonia di presentazione della Mostra-Concorso Nazionale del
Fischietto in Terracotta, giunto alla sua 21^ Edizione, dal tema:
"Le Forze dell'Ordine".
Maria Liuzzi ha presentato questo varo ufficiale del Carnevale di
Rutigliano 2009 imprimendo all'evento una impronta decisamente
personale, a tratti si è avuta l'impressione di assistere ad un talk-show
televisivo, ma ad uno di quelli riusciti, tanto era godibile il tono
dei lavori!
La conduttrice, senza venire meno ai suoi compiti "istituzionali",
cioè quelli legati alla lettura di messaggi delle autorità assenti,
ai saluti a quelle presenti o alla presentazione delle varie
manifestazioni in agenda, sapientemente dosati nel corso della
serata, ha saputo creare un'atmosfera divertente, interagendo con i
protagonisti della manifestazione e dialogando con loro, trovando il
modo di far seguire le varie parti del programma in un clima
cordiale e caloroso. L'ospite d'onore della serata è stato Tony Santagata, il cantautore icona vivente del folk pugliese che ha
composto e presentato in "anteprima mondiale" la canzone "Il
fischietto", subito designata come inno ufficiale del Carnavale di
Rutigliano.
Così, in questo inatteso talk-show, si sono susseguiti in modo
fluido la presentazione del Concorso, la descrizione dei premi da
assegnare e l'annuncio di uno di nuova istituzione (il "Fisoro",
cioè "Fischietto d'oro"), il saluto di un assessore, e il rapporto
di Guido Lorusso, Direttore del Museo del Fischietto di Terracotta,
che ha esposto dei progressi culturali della Città con il
completamento della sistemazione del Museo e della Biblioteca
Civica, all'interno dello storico Palazzo San Domenico. La relazione
metteva in evidenza le varie attività culturali svolte negli ultimi
mesi in questo contenitore, tra cui una mostra fotografica
sull'emigrazione rutiglianese, una esposizione di editori pugliesi e
la presentazione dell'ultimo libro dello storico Vitantonio Leuzzi
su tematiche antifasciste.
Dopo il breve intervento culturale, Maria Liuzzi ha vivacizzato
l'atmosfera introducendo Tony Santagata e cercando di innescare la
sua verve di cabarettista di lungo corso chiedendogli quali aspetti
del fischietto lo avessero motivato a comporre un inno; e il buon
Tony Santagata non ha deluso i suoi fans che di lui ammirano anche
la vena di comicità, ribattendo come gli aspetti più tipici del
manufatto di Rutigliano siano simbolo di satira sociale, ma anche di
virilità e fecondità. Tutto pienamente carnevalesco e, ovviamente,
di generale gradimento. Così, il cantautore ha intonato la sua
canzone "Il fischietto", ancora fresca di composizione, leggendo il
testo direttamente dalla partitura; il pubblico, che gremiva la
piccola location dove era ospitato l'evento, si è subito fatto
trascinare dal ritmo della ballata popolare. Il piccolo trionfo è
stato commentato con emozione dal cantante, evidentemente colpito da
tanto affetto che lo circondava. Maria Liuzzi incoraggiandolo ("Chi
meglio di Tony incarna la tradizione pugliese?"), lo spingeva a
fargli raccontare la sua storia di artista. Santagata così ha potuto
raccontare degli stentati inizi, della diffidenza degli impresari
alle ballate nel suo dialetto e ai primi grandi
successi riscossi con caparbietà e coerenza, tanto nella canzone
quanto nel cabaret. Allora la musica etnica non andava di moda come
adesso e si è potuto considerare un pioniere del genere. Canzoni
come "Lu maritiello" e "La zita" sono stati dei successi da
hit-parade e i suoi spettacoli al "Bagaglino" facevano ogni sera il
tutto esaurito. La sua è stata una carriera fortunata, con tournée
mondiali, collaborazioni artistiche di prestigio (Tullio De Piscopo,
Enrico Intra e Vince Tempera hanno suonato e composto per lui) e
milioni di dischi venduti. Maria allora invitava il cantautore a
proporre un altro pezzo e Santagata imbracciando la sua chitarra ha
eseguito un altro cult, "Sant'Antonio Abate", che a Rutigliano è
veneratissimo. Concludeva il suo mini-show riproponendo l'inno al
Fischietto e la presentatrice ricordava del prossimo concerto in
paese del cantante sabato 24.
Concludeva la piccola cerimonia, in un ambiente euforizzato, il
Sindaco della Città, il Dott. Lanfranco Di Gioia che, personalmente
giunto alla sua decima edizione del concorso, voleva stilare un
bilancio (positivo) della sua amministrazione, giunto ormai alla
vigilia della scadenza del suo mandato non più rinnovabile. Il
Sindaco non poteva non vantare i progressi culturali della Città, ma
anche turistici se il suo carnevale è diventato tra i più seguiti a
livello regionale.
Maria Liuzzi, constatando quasi da "rutiglianese acquisita" e da
giornalista, col rigore dei fatti, come abbia visto effettivamente
crescere gli eventi organizzati e la comunità, nella serata della
commozione invitava i presenti ad andare al Museo del Fischietto
dove sarebbe stata inaugurata la mostra dei manufatti in gara, con
intrattenimento musicale del gruppo folk "Sorta Nost" e ricordava
della manifestazione di premiazione, a conclusione del Carnevale, il
29 presso il "Cinema L'Acquario", con lei presentatrice della
serata. In ultimo, in un clima anche segnato dalla commozione, il
Sindaco ha invitato il pubblico ad applaudire la conduttrice,
tributandole l'immancabile omaggio floreale.
La scena di questo evento non poteva non essere tutta per Tony
Santagata, ma Maria Liuzzi ha conferito alla cerimonia, il cui
rischio era quello di risultare una noiosa lettura di annunci e di
pistolotti autoreferenziali, un tono brillante e a tratti anche
divertente, dimostrando ancora tutto il suo talento di
presentatrice.
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