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21° Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta "Città di Rutigliano" - Cerimonia di inaugurazione
il 15 gennaio 2009 a Rutigliano (Bari), Sala Consiliare comunale

   
 

 

In un divertente talk-show Maria Liuzzi presenta un irresistibile Tony Santagata

Presso la Sala Consiliare del Comune di Rutigliano si è tenuta la cerimonia di presentazione della Mostra-Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta, giunto alla sua 21^ Edizione, dal tema: "Le Forze dell'Ordine".

     Maria Liuzzi ha presentato questo varo ufficiale del Carnevale di Rutigliano 2009 imprimendo all'evento una impronta decisamente personale, a tratti si è avuta l'impressione di assistere ad un talk-show televisivo, ma ad uno di quelli riusciti, tanto era godibile il tono dei lavori!

     La conduttrice, senza venire meno ai suoi compiti "istituzionali", cioè quelli legati alla lettura di messaggi delle autorità assenti, ai saluti a quelle presenti o alla presentazione delle varie manifestazioni in agenda, sapientemente dosati nel corso della serata, ha saputo creare un'atmosfera divertente, interagendo con i protagonisti della manifestazione e dialogando con loro, trovando il modo di far seguire le varie parti del programma in un clima cordiale e caloroso. L'ospite d'onore della serata è stato Tony Santagata, il cantautore icona vivente del folk pugliese che ha composto e presentato in "anteprima mondiale" la canzone "Il fischietto", subito designata come inno ufficiale del Carnavale di Rutigliano.

     Così, in questo inatteso talk-show, si sono susseguiti in modo fluido la presentazione del Concorso, la descrizione dei premi da assegnare e l'annuncio di uno di nuova istituzione (il "Fisoro", cioè "Fischietto d'oro"), il saluto di un assessore, e il rapporto di Guido Lorusso, Direttore del Museo del Fischietto di Terracotta, che ha esposto dei progressi culturali della Città con il completamento della sistemazione del Museo e della Biblioteca Civica, all'interno dello storico Palazzo San Domenico. La relazione metteva in evidenza le varie attività culturali svolte negli ultimi mesi in questo contenitore, tra cui una mostra fotografica sull'emigrazione rutiglianese, una esposizione di editori pugliesi e la presentazione dell'ultimo libro dello storico Vitantonio Leuzzi su tematiche antifasciste.

     Dopo il breve intervento culturale, Maria Liuzzi ha vivacizzato l'atmosfera introducendo Tony Santagata e cercando di innescare la sua verve di cabarettista di lungo corso chiedendogli quali aspetti del fischietto lo avessero motivato a comporre un inno; e il buon Tony Santagata non ha deluso i suoi fans che di lui ammirano anche la vena di comicità, ribattendo come gli aspetti più tipici del manufatto di Rutigliano siano simbolo di satira sociale, ma anche di virilità e fecondità. Tutto pienamente carnevalesco e, ovviamente, di generale gradimento. Così, il cantautore ha intonato la sua canzone "Il fischietto", ancora fresca di composizione, leggendo il testo direttamente dalla partitura; il pubblico, che gremiva la piccola location dove era ospitato l'evento, si è subito fatto trascinare dal ritmo della ballata popolare. Il piccolo trionfo è stato commentato con emozione dal cantante, evidentemente colpito da tanto affetto che lo circondava. Maria Liuzzi incoraggiandolo ("Chi meglio di Tony incarna la tradizione pugliese?"), lo spingeva a fargli raccontare la sua storia di artista. Santagata così ha potuto raccontare degli stentati inizi, della diffidenza degli impresari alle ballate nel suo dialetto e ai primi grandi successi riscossi con caparbietà e coerenza, tanto nella canzone quanto nel cabaret. Allora la musica etnica non andava di moda come adesso e si è potuto considerare un pioniere del genere. Canzoni come "Lu maritiello" e "La zita" sono stati dei successi da hit-parade e i suoi spettacoli al "Bagaglino" facevano ogni sera il tutto esaurito. La sua è stata una carriera fortunata, con tournée mondiali, collaborazioni artistiche di prestigio (Tullio De Piscopo, Enrico Intra e Vince Tempera hanno suonato e composto per lui) e milioni di dischi venduti. Maria allora invitava il cantautore a proporre un altro pezzo e Santagata imbracciando la sua chitarra ha eseguito un altro cult, "Sant'Antonio Abate", che a Rutigliano è veneratissimo. Concludeva il suo mini-show riproponendo l'inno al Fischietto e la presentatrice ricordava del prossimo concerto in paese del cantante sabato 24.

     Concludeva la piccola cerimonia, in un ambiente euforizzato, il Sindaco della Città, il Dott. Lanfranco Di Gioia che, personalmente giunto alla sua decima edizione del concorso, voleva stilare un bilancio (positivo) della sua amministrazione, giunto ormai alla vigilia della scadenza del suo mandato non più rinnovabile. Il Sindaco non poteva non vantare i progressi culturali della Città, ma anche turistici se il suo carnevale è diventato tra i più seguiti a livello regionale.

     Maria Liuzzi, constatando quasi da "rutiglianese acquisita" e da giornalista, col rigore dei fatti, come abbia visto effettivamente crescere gli eventi organizzati e la comunità, nella serata della commozione invitava i presenti ad andare al Museo del Fischietto dove sarebbe stata inaugurata la mostra dei manufatti in gara, con intrattenimento musicale del gruppo folk "Sorta Nost" e ricordava della manifestazione di premiazione, a conclusione del Carnevale, il 29 presso il "Cinema L'Acquario", con lei presentatrice della serata. In ultimo, in un clima anche segnato dalla commozione, il Sindaco ha invitato il pubblico ad applaudire la conduttrice,  tributandole l'immancabile omaggio floreale.

     La scena di questo evento non poteva non essere tutta per Tony Santagata, ma Maria Liuzzi ha conferito alla cerimonia, il cui rischio era quello di risultare una noiosa lettura di annunci e di pistolotti autoreferenziali, un tono brillante e a tratti anche divertente, dimostrando ancora tutto il suo talento di presentatrice.

     

   

 

    

 

 

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