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Locandina dell'evento

 

 

 
 

 

A Mola di Bari

Maria Liuzzi modera la presentazione del libro di Valentino Losito


     Maria Liuzzi parteciperà a Mola di Bari alla presentazione del libro "E la chiamano estate" di Valentino Losito, giornalista, ex  Presidente dell'Ordine dei Giornalisti nonché autorevole voce della Gazzetta del Mezzogiorno.  

     L'evento si terrà presso il Chiostro di Santa Chiara il 24 luglio, ore 19.00. Il romanzo è un diario collettivo dal sapore mediterraneo, tra momenti di ritrovata gioventù e vacanze memorabili.

      All'evento, organizzato dal Comune di Mola di Bari e dalla casa editrice Socop, prenderà parte anche il sindaco della cittadina Giuseppe Colonna, l'assessore alla cultura Lucia Parchitelli e il presidente dell'ordine dei giornalisti di Puglia Piero Ricci.

     Nel libro ritroviamo atmosfere di tanti estate fa: dal fascino discreto della "controra" e della tradizione mandolinistica delle sale da barba, alla funzione polivalente e caleidoscopica dei barbieri ieri e delle badanti oggi. Dal tram in mezzo agli ulivi alle "tavole del mare", da aprire non prima di SS. Pietro e Paolo il 29 giugno. Per scoprire il gusto lento della "villeggiatura", stravolto dalla frenesia dei selfie della vacanza 'speed and fast'. L'emozione dei ricordi nelle pagine narrate, con garbo ed eleganza, in un magico pamphlet di un tempo 'ritrovato', “Quello che - come scrive lo stesso Valentino Losito - dovremmo periodicamente regalarci. Un uscio che si apre d’incanto, nella frenesia della vita d’oggi e spalanca un giardino nascosto, che non pensavamo di avere a portata di anima”. Una sorta di amarcord di un tempo andato, nel quale bastava poco per divertirsi: il flipper, il juke-box, il cocco, le biglie di vetro, le sfide a tamburello. E poi l’estate, il mare, il silenzio invaso dal canto assordante delle cicale alla “controre” o da quello più discreto dei grilli di sera. Qualche film da vedere nei cinema all’aperto, con tanti flash-back pieni di riflessioni, come quelle nelle righe di “Il tempo sospeso”, del “Carretto dei gelati”, oppure della “Fabbrica degli aquiloni”. 

ARTICOLO RIVISTA FAXFOTO

22/072019

 

 

 

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