Cambio
della location, ma successo invariato per la XXII edizione
de “Il Natale dell’Emigrato”, tradizionale appuntamento
dell’Associazione Amici degli Emigrati di Conversano. In
trasferta la festa per lo scambio degli auguri 2014,
tenutasi presso la sala ricevimenti “La Grave” di
Castellana. Dopo la Santa Messa, celebrata in Cattedrale
dall’Arciprete Don Felice Di Palma, l’incontro dei
partecipanti a Castellana, aperto dai saluti del Presidente
del sodalizio Luca Panarelli, circondato dal Direttivo e dal
Vicepresidente Gino Di Maggio. Patroni della festa il Dott.
Andrea Rotolo (Segretario Nazionale e Coordinatore
Provinciale di Feder.Agri., Presidente del Consiglio
Regionale MCL di Puglia, Consigliere d’Amministrazione della
BCC di Conversano) e la consorte, Signora Filomena. Nel suo
intervento il Dott. Rotolo ha puntato i riflettori
sull’importanza della rievocazione di quello che è stato un
momento difficile per la storia del nostro Paese. Gli
emigrati sono stati una dura realtà per l’Italia. Dal
dopoguerra 60 milioni di persone sono state costrette dalla
fame a lasciare la terra natia. Dietro l’emigrazione c’è
sempre un motivo poco piacevole, al quale dovremmo pensare
prima di giudicare severamente chi arriva qui da altre parti
del mondo. Anche gli italiani si sono trovati nella stessa
condizione, in un passato non troppo remoto. Purtroppo il
fenomeno, a causa della crisi, sta ritornando
prepotentemente in auge. Ma la festa è anche il momento per
ritrovarsi e raccontarsi l’anno che sta per finire. Vietato
restare seduti solo a mangiare: i poliedrici Panama, con la
loro solita verve, hanno coinvolto tutti i presenti,
guidandoli tra canti e balli di diverse epoche musicali.
Spazio anche al momento della lirica con “I tre Tenori”,
ovvero Luca Panarelli e Saverio Di Palma diretti dal
frontman della band, Nunzio Laudadio. Il “Nessun Dorma” di
pucciniana memoria, con l’implicita incitazione al
superamento di ogni difficoltà, resta l’auspicio migliore
per l’anno che verrà. Di buon augurio le caramelle
distribuite a grandi e piccini da Babbo Natale, dopo la
lettura della celebre poesia di Giovanni Pascoli “Le
ciaramelle”, declamata dal Console Onorario di Croazia Rosa
Alò. Ma prima della fine dell’anno un altro evento
riguarderà da vicino l’Associazione conversanese: l’emblema
del sodalizio, il Presidente Panarelli, mercoledì compirà 86
anni. Nei suoi occhi l’emozione di un’intera vita trascorsa
a consolidare il legame tra Conversano ed i suoi figli
sparsi per il mondo.
Maria Liuzzi
(da Fax del
13/12/2014)
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